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            in quale pagina sei ==> itinerari ==> da Terz'Alpe alla vetta del Corno di Canzo Occidentale       
Tra i due rami del lago

     Natura del Triangolo Lariano
     L'Adda primordiale

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          Il lago del Segrino
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i borghi

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itinerari

     la Strada Regia
     la transumanza della famiglia Cadenazzi
     14 eventi geologici del Sentiero Geologico - G. Achermann

     Dall'Alpe Vicerè alla Baita Patrizi alla Bocchetta Molina al Monte Bolettone
     dall'Alpe del Vicerè al Pizzo dell'Asino al Monte Palanzone
     dall'Alpe Spessola al Monte San Primo - per la via di cresta
     anello dei tre campanili: Veleso Erno Zelbio
     da Asso a Enco, alla Croce di Pizzallo e al Monte Barzaghino
     da Asso al Monte Megna
     da Asso a Rezzago
     da Barni all'alpe Spessola e al Monte Ponciv
     da Brunate alla Pietra Nairola a Montepiatto
     da Caglio all'omonima Bocchetta
     da Caglio alla Colma del Tivano
     da Campoè (Caglio) a Enco (Rezzago)
     da Campoè (Caglio) al Monte Palanzone per la cresta sud-est
     da Canzo a Eupilio per il Senterun
     da Canzo al Monte Pesora e al Cornizzolo
     da Canzo a Terz'Alpe
     da Carvagnana (Lezzeno) al Sasso Calvarone
     da Caslino d'Erba alla Bocchetta di Palanzo
     da Caslino d'Erba alla Bocchetta Vallunga
     da Caslino d'Erba alla Capanna Mara
     da Caslino d'Erba al Monte Barzaghino
     dai Castagneti di Magreglio alla Menaresta
     da Civate alle tre Casote
     da Civate all'Abbazia di San Pietro al Monte
     dalla Colma del Tivano al Monte Palanzone
     dalla Colma del Tivano al Monte San Primo
     da Como a Brunate, per il sentiero Alda Merini
     dalla Conca di Crezzo al Monte Megna
     Funghi di Terra di Rezzago
     da Enco alla Bocchetta di Vallunga
     da Erno all'Alpe Colmenacco per il sentiero a mezzacosta
     da Gajum a Terz'Alpe per il Sentiero Geologico G. Achermann
     da Guggiate (Bellagio) al punto panoramico del Monte Nuvolone
     da Lemna all'omonima Bocchetta
     da Lezzeno alla Bocchetta del Nuvolone e al punto panoramico
     da Madonna dei Ceppi (Lezzeno) al Monte Nuvolone
     da Molina alla Bocchetta di Molina e al M.te Boletto
     da Nesso all'Alpe Colmenacco e al Sasso del Calvarone
     da Nesso a Erno, Monti di Erno, Forcoletta e al San Primo
     da Nesso al Pian di Nesso e al Monte Palanzone
     da Nesso al Pian di Nesso e ai Monti Preaola e Palanzo
     da Nesso a Zelbio
     da Osigo (Valbrona) al Monte Megna
     da Palanzo all'omonima Bocchetta
     da Palanzo alla Bocchetta dello Sciff e a quella di Nesso
     da Pian Rancio all'Alpe Spessola
     da Pian Rancio alla Bocchetta di Terrabiotta
     dal Piano del Tivano all'Alpe Spessola via Alpetto di Torno
     dal Piano del Tivano al Monte Palanzone (via Tivania)
     dai Piani del Tivano al San Primo per la cresta sud-ovest
     da Prim'Alpe al Corno Centrale per il sentiero n. 5
     dalla Sorgente della Salute all'Alpe Spessola
     la Strada Regia da Brunate a Torno
     la Strada Regia da Torno a Pognana
     la Strada Regia da Pognana a Nesso
     la Strada Regia (nel comune di Nesso)
     la Strada Regia da Nesso al Ponte del Diavolo
     da Terz'Alpe - Colma di Ravella - Sasso Malascarpa - Monte Prasanto
     da Terz'Alpe allla vetta del Corno Occidentale di Canzo
     da Torno ai Massi Avelli, a Piazzaga e alla Pietra Pendula
     da Torno a Montepiatto e alla Pietra Pendula
     dalla Valle Bova all'Alpe del Vicerè
     da Valmadrera al Monte Moregallo via Sasso di Preguda
     da Valmadrera a Preguda Forcellina Sambrosera San Tomaso
     Vascen - Monti di Careno - Via dei Monti - Boccola del Piano - Vascen
     da Veleso a Monti di Erno, Alpe Colmenacco e Sasso Calvarone
     da Veleso al Piano del Tivano per il sentiero alto
     da Visino (Valbrona) al Monte Megna
     da Zelbio al Pian di Nesso per il sentiero de "Le tagliate"
 
passeggiate

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     dalla Sorgente della Salute al Pian Rancio
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     da Veleso a Crignolo
 
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da Terz'Alpe alla vetta del Corno Occidentale di Canzo (1373 mt)

mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: dall'ex rifugio Terz'Alpe, ora agriturismo, situato in Val Ravella sotto il Corno Occidentale [ ].
parcheggio: non è possibile arrivare con l'auto a Terz'Alpe, solo fuoristrada con permesso. Da Gajum ci sono due facili itinerari la cui descrizione è presente in questo sito: la mulattiera che passa da Prim'Alpe e Second'alpe [], oppure il sentiero geologico Giorgio Achermann.
statistica: da Terz'Alpe [], statistica da Gajum []. Segnalo una incongruenza nel dato del dislivello positivo, la differenza fra l'altitudine di Terz'Alpe e quella della cima del Corno Occidentale è di 553 mt, la statistica invece indica 474, questo perche questo dato oruxmap non può calcolarlo come differenza fra la posizione più bassa e quella più alta; in questo caso non si terrebbe conto degli eventuali saliscendi. Viene calcolata come per le coordinate attraverso la posizione di chi si sposta e i dati dei satelliti. Ma come già evidenziato nella sezione "geolacalizzazione" il calcolo dell'altitudine è molto più complesso e necessita di più satelliti (anche se in teoria 4 sarebbero sufficenti) rispetto al calcolo della posizione sul terreno. Inoltre la salita è stata effettuata quasi per intero nel bosco, e questo disturba notevolmente la ricezione dei segnali satellitari.

itinerario: Si lascia Terz'Alpe percorrendo una scalinata che segue il fianco occidentale dell'imponente costruzione [ ]. si inizia a salire su larga mulattiera acciottolata [], per il sentiero n. 1 non sempre ben segnalato, infatti i bolli sono sbiaditi e tendono a essere poco visibili; si devono ignorare sentieri minori che si diramano a dx e sx. Poi la mulattiera diventa un largo sentiero con massi, alquanto sconnesso []. Quasi subilto si arriva a un bivio [ ] si deve proseguire diritto come da indicazioni [], ora il sentiero è diventato molto stretto ma individuabile grazie al calpestio [ ]. Si cammina in un bosco di caducifoglie [] e si arriva a un piccolo spiazzo, dove si prende a sx in ripida salita (si deve ignorare il sentiero che prosegue diritto perchè porta alla Colma di Ravella) [ ]. Qua e la il bosco si dirada e si intravede la muraglia del Corno Occidentale []; si guadagna parecchio dislivello [] fino a incontrare nuovamente dei cartelli segnavia [ ]. Si prende a sx, ignorando il sentiero che conduce all'attacco della facile ferrata del Venticinquennale ai Corni; si sale con pendenza costante abbastanza sostenuta, mentre il bosco si dirada [ []. Si arriva così al Passo della Vacca, dove è presente un grande crocefisso [ ]. Si ingnora il sentiero che procede in piano e che conduce al Rifugio SEV e si sale a dx, come segnalato da un cartello []. Inizialmente si sale su ghiaioni e sfasciumi [  ], poi si sale in un canalone [], per poi intraprendere una traccia su uno stretto sentiero da percorrere con attenzione [ ] in quanto sospeso sul vuoto []. Alla fine del sentiero iniziano ancora le roccette, sono la cresta verso la cima, divertenti ma da affrontare con una certa attenzione ( max II grado) [   ]; prima della cima è presente un passaggio difficoltoso, dove si deve scendere per un paio di metri, traversare e poi risalire verso la cima ormai vicinissima []. Sulla cima è presente una croce []. Si segue il sentiero numeri 1 verso est [ ]. Terminato il sentiero inizia uno stretto e verticale canalino (della Forcella dei Corni), dove pur essendoci molti appigli, lo su deve percorrere con cautela in quanto è molto probabile trovarlo bagnato poichè rivolto a nord e incassato, il sole non lo raggiunge [  ]. Alla fine del canalino ci si dirige verso dx e si raggiunge il rifugio SEV []; con un comodo sentiero si ritorna al Passo della Vacca e da qui si ripercorre all'indietro l'itinerario di salita.
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