da Campoè (Caglio) al Monte Palanzone per la cresta sud-est
mappa CMTL: [] - tratteggiato il percorso di ritorno.
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: a Campoè: un primo parcheggio sulla strada a fianco dell'Oasi di Caglio [], un secondo parcheggio in uno slargo davanti al ristorante "Pian delle Noci" [].
parcheggio: durante i week-end estivi è alquanto difficile trovare posto nei parcheggi.
statistica: [].
itinerario: dal parcheggio si procede lungo la strada asfaltato oltre il ristorante (è possibile parcheggiare anche a finco di questa strada) [] al termine della quale una curva a sx immette su una strada agro-silvo-pastorale (accesso solo con permesso) [] e la si percorre []; e si arriva a una fontana (acqua non potabile ma bevibile) []. Superatala si arriva a un punto picnic sulla sx [], mentre a dx è presente un jungle raider: JRP xtreme (vedi fondo pagina). Proseguendo si arriva a un bivio, seguire la stradina a sx come da cartello segnavia [], una curva a sx [] oltre la quale si attraversa il letto di un ruscello che scende da una valle (secco in periodo di siccità) []. Si continua nel bosco sulla stradina pianeggiante o con lievissimi saliscendi []; poi più avanti, dopo una curva a dx sulla sx c'è una radura ottenuta con un disboscamento, in essa cavalli al pascolo [], si supera la recinzione (ricordandosi di richiuderla) e si inizia una leggera salita [] che termina in un bivio, a dx si sale alla Bocchetta di Vallunga, alla Bocchetta di Palanzo e al Monte Palanzone, mentre a sx si procede verso Enco []. All'inizio il percorso è pianeggiante []. La strada sterrata prosegue nel bosco di faggio con dolce pendenza, e si arriva a una sella boscova: la Bocchetta di Vallunga, un quadrivio: prima a sx per il Monte Barzaghino, seconda a sx per il Foro Francescano e convento di S. Salvatore a Caslino d' Erba, diritto per la cima del Palanzone bocchetta di Palanzo e rifugio Riella, a dx si ritorna sul percorso verso Campoè []. Oltre la bocchetta si inizia a salire, sempre su ampia sterrata [], d'apprima sul versante nord del pendio, poi sul versante sud che affaccia sulla pianura [] e si arriva a un bivio, si deve procedere a dx ignorando la deviazione a sx []. Continuando si arriva a Cà della Volta, il luogo dove è presente un rudere [], superatolo la stradina diventa un sentiero []. Oltre una serie di brevi zig zag in salita riportano sul versante settentrionale [], e si arriva quasi in piano sul largo profilo di cresta alla sella []. Con il bosco che va facendosi più rado si raggiunge agevolmente una piccola cappella votiva, qui posta dal Cai di Asso [].
Si ignora il sentiero sulla sinistra (che porta in piano alla Bocchetta di Palanzo), ma si deve proseguire diritto []. Si prosegue diritto mantenendosi sulla linea spartiacque [], fino a quando finito il bosco, il sentiero si impenna letteralmente, per superare i circa 200 metri che separano dalla vetta. E' il percorso diretto più breve ma anche il più ripido, usciti dal bosco inizia la salita [] e si sale verso un dosso [] []; finalmete fuori dal bosco e con panorami che vanno allargandosi verso Nord e verso Sud: a dx è visibile il Monte San Primo [], a sud la pianura con i laghi briantei [], più vicino i paesi di Sormano, Caglio e Rezzago []. Superato il dosso si entra in un piccolo canalino (in inverno con ghiaccio e neve ghiacciata) [], superato il canalino si procede verso la cima ormai vicina [ []. Dalla vetta [] (in caso di giornate limpide) un panorama eccezzionale verso nord-est [] [].
Il ritorno avviene per l'itinerario dell'andata. Nel caso di terreno con neve/ghiaccio o scivoloso è preferibile scendere dalla cresta sud fino alla Bocchetta di Palanzo e rientrare sull'itinerario d'andata con un facile e pianeggiante sentiero individuabile tramite cartello segnavia []
JRP XTREME: 7 incredibili attrazioni con ostacoli da superare, salti nel vuoto, teleferiche e carrucole per volare tra boschi e dirupi. Sono presenti 4 percorsi che si differenziano per ragazzi, giovani, adulti e per l'altezza dei partecipanti, che fanno il percorso in tutta sicurezza essendo seguiti da istruttori [ ].