logo
in quale pagina sei
            in quale pagina sei ==> Tra i due rami del lago       
Tra i due rami del lago
 
i borghi
 
itinerari
 
geolocalizzazione
 
IMMAGINI
SITI DI TREKKING
pagina ufficiale del Club Alpino Italiano
trekking e outdoor
scopri le migliori escursioni guidate nella tua zona
libreria per corrispondenza
vivere la montagna in sicurezza e conoscerla in compagnia
trekking italia
sentieri e itinerari escursionistici
trekking in Lombardia
camminare in compagnia, viaggiare a piedi
sentieri di montagna
il paese dei cammini
viaggi a piedi
rifugi della Lombardia
vie normali
centinaia di itinerari a tua disposizione
il Triangolo Lariano
Tra i due rami del lago.

Il Triangolo Lariano č caratterizzato da una grande quantitā di paesaggi, determinati dalla natura e dall'opera dell'uomo che da millenni vive e si misura con questo territorio, trasformandolo a volte in modo rispettoso, altre molto meno. La cornice č quella del lago di Como con i suoi colori, le sue luci e le sue suggestioni: un paesaggio di grande bellezza, celebrato da artisti, scrittori e poeti, con le sue ville ricche di storia e di arte e i suoi piccoli borghi arroccati sulle rive. Ma il Triangolo Lariano č anche montagna dai molteplici aspetti: aspre pareti e guglie rocciose ravvivate solo dal giallo, dal rosa e dall'azzurro della flora rupestre, accanto a dolci rilievi coperti di prati e boschi. C'č anche un aspetto del paesaggio modellato dai fiumi e dai torrenti, con le cascate e i corsi d'acqua spumeggianti; ci sono i laghetti cosidetti "minori", ma non per questo meno affascinanti e interessanti. Un balcone tra le Alpi e la pianura da cui lo sguardo puō spaziare e perdersi fino all'orizzonte degli Appennini.



"... Un giorno io sedeva stanco d'un viaggio faticoso a raccogliere gli spruzzi che mi gettavano addosso le onde del Lambro nel frangersi contro de' massi di cui č ripieno quel letto. Mirava il grosso borgo al fondo d'una valle angusta, e diceva fra me: di quali austere bellezze fu prodiga la natura a questo sito! Se io fossi un signore!... ma troncava di mezzo la frase, vedendo l'impossibilitā del mio pogetto, e dando una svolta al pronome proseguiva: Quante volte un signore va sbracciandosi a creare fiumi e laghi e monti e grotte dove la natura pose terreni piani, o incolti, o ridenti; a mettere boschi ove dovrebbero biondeggiare le spiche, a far saltare il camoscio, ove dovrebbero sbrucare le giovenche ed i buoi. Ma ne viene che i suoi monti, i suoi laghi, i suoi boschi, se tu li paragoni a'naturali, si cambiano in mucchietti di talpa, in pozzette d'acqua piovana, in cespugli di rovi. Qui potrebbe trovar tutto creato la natura; un ripido torrente quando ruinoso, quando pressochč asciutto, nel cui letto brillano migliaja di petruzze di svariatissimi colori; monti maestosissimi che s'ergono colla cima acuminata, quasi affilata lancia; su loro crescono al basso vigneti e noci, sul dorso prati, in alto giganteggiano i castagneti, i faggi e le querce; cascatelle quasi perenni soverchiate da ponti di legno, donde l'occhio avezzo alla pianura guarda con titubanza. Un po' di tutto questo si potrebbe chiudere in un bel parco, e la delizia naturale vincerebbe di lunga mano qualunque altra potesse l'arte pių lusinghiera contrapporle...".

Ignazio Cantų, Guida per i monti della Brianza e per le terre circonvicine", 1837.
 
contatti  |  segnala sito  |  mappa del sito  |  cerca nel sito   |     |   webmaster   |  ?
tutti i diritti riservati © acweb-2004.it
info validazione w3c