SITI DI TREKKING
















da Asso a Enco, alla Croce di Pizzallo e al Monte Barzaghino
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: dal Ponte Oscuro di Asso.
parcheggio: esiste una minima possibilità di parcheggio nella zona []. Altrimenti il parcheggio della stazione ferroviaria delle FN, dove esiste una buona possibilità di parcheggio []. In questo secondo caso è necessario attraversare il paese fino a raggiungere il Ponte Oscuro.
statistica: [].
note: Il percorso segue in parte la mulattiera di collegamento fra Asso e Rezzago che l’Amministrazione Comunale di Asso ha deciso di migliorare e recuperare. con il rifacimento totale della pavimentazione e l’eliminazione delle strettoie, per agevolare anche il passaggio delle macchine agricole in aree rurali e boschive ancora oggi molto ben tenute. La posa di una cartellonistica descrittiva del percorso e delle peculiarità dell’area circostante, la realizzazione di 5 aree di sosta con relativi tavoli di legno e panche, completano il rifacimento di un sentiero destinato a diventare un punto di riferimento fruibile e interessante per il turismo naturalistico e sportivo.
itinerario: dal piazzale di Ponte oscuro si imbocca via Caprone che è l'inizio dell'itinerario [], su strada cementata e in leggera salita [], dopo una prima curva la pendenza aumenta [] e si raggiunge un incrocio, prendere la stradina di dx come indicato dalla segnaletica [ ]. La stradina ora diventa agro-silvo-pastorale, e si percorre una zona a vincolo idrogeologico [ ]; si supera il casello dell'acquedotto []. Dopo una curva e controcurva la pendenza diminuisce [], e si arriva a un tornante dove sulla dx si stacca una stradina, si deve proseguire lungo il tornante sulla sx [ ]. Ora il fondo della stradina abbandona il cemento e diventa in terra-battuta [], si raggiunge una deviazione a dx che conduce a una azienda agricola []; si prosegue a sx costeggiando la proprietà agricola [], e a un tornante si deve lasciare la via percorsa finora e prendere a dx come indicato dai cartelli segnavia [ ]. Si continua nel bosco e sotto sulla dx si intravede fra gli alberi il caseggiato dell'azienda agricola [], proseguendo si raggiunge un'area sosta con tavolo e panche per il pic-nic [ ]. Si prosegue lungo la mulattiera, e si arriva a una finestra nel bosco che sulla dx lascia vedere il paese di Rezzago [], e subito dopo si giunge a una biforcazione: a sx si prosegue per l'agriturismo di Enco e successivamente al Monte Palanzone a dx per Rezzago e i Funghi di Terra [ ]. Dopo la deviazione si continua a camminare nel bosco [], si sale ripido e si raggiungono dei caselli dell'acquedotto posti ai lati della stradina [ ]. Si continua a salire nel bosco [] e si supera l'ennesimo csello dell'acquedotto []. Poco oltre un cartello ci segnala che siamo vicini all'agriturismo di Enco [ ]. Lungo il percorso ci sono anche bolli CAI (bianchi e rossi) [], al termine della ripida salita il fondo in cemento lacia il posto a quello in terra battuta [], e più avanti c'è un altro punto sosta [ ]. Si procede in salita sulla stradina [ ], e si arriva a un ulteriore bivio, a sx si sale alla croce di Pizzallo, via Piazza Dorella, diritto si procede per Enco [ ] e si cammina in leggera discesa con a fianco una recinzione [],si supera una proprietà privata [] e si arriva all'agriturismo Cassina di Enco [ ].
Poco oltre su stacca sulla sx una stradina agro-silvo-pastorale [ ]; si cammina in un castagneto [], si supera una fonte [] e si continua a salire [] e si arriva a un tornante con alla sx uno slargo prativo in località Bocchetta da Frecc [ ]. Si prende il sentiero come indicato dal cartello segnavia e si inizia a salire [ ], sino ad arrivare sul bordo di un crinale, oltre il quale ci si affaccia sul Pian d'Erba [ ]; il sentiero percorre il crinale [] sino a raggiungere il culmine dove è posta, a cura del CAI di Asso, la croce [ ] [].
Ritornati alla Bocchetta da Frecc [], si sale dal lato opposto come indicato da un cartello segnavia []. Il sentiero, all'inizio scalinato [], sale molto ripido verso il Dosso Mattone [ ], che si raggiunge in 10/15 minuti [], ed è un ottimo punto panooramico [ ] []. Ora il sentiero procede nel bosco [], si oltrepassa un gruppo di faggi [] e si procede in salita non ripida, ma poi il sentiero spiana [] per poi ritornare in leggera salita avvicinandosi alla cima del Monte Freddo []. Più avanti confluisce da dx il sentiero che sale da Caslino d'Erba [ ], poi con un tratto in forte salita [] si raggiunge la cima del Monte Freddo []. Ora una breve discesa, poi un tratto pianeggiante [] e l'ultima salita [ ] che porta in cima al Monte Barzaghino [ ].
Il ritorno per la stessa via dell'andata.
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