da Palanzo alla Bocchetta dello Sciff e a quella di Nesso

mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: da Palanzo: parcheggio gratuito di Piazza Cav. Emilio Fasola [].
parcheggio: buona possibilità di parcheggio nel paese, oppure in corriera C31 che parte da Como.
statistica: [].

itinerario: dal parcheggio si entra nel paese seguendo via Pisciola [ ] e si arriva nella piazza della Chiesa Parrocchiale [], si segue la stradina a fianco della chiesa: via Monte Palanzone, e passando sotto la torre della Cappella di Santa Eurosia [  ]  a un bivio si prende a dx (a sx si sale alla Madonna del Soldo), si attraversa un ponte e si inizia a salire []. In questo primo tratto l'itinerario è comune a quello che conduce alla Bocchetta di Palanzo. Oltrepassato il ponte si svolta a sx: il tracciato si sviluppa principalmente in salita su una comoda stradina in parte cementata e in parte acciottolata []. Superate le ultime case in località Cassin [ ] si raggiunge una cappella votiva [], poi sempre in salita la stradina entra nel bosco (regalando refrigerio in estate) [ ] e si supera una seconda cappella [ ]. Poco dopo si arriva a un bivio: a sx per Bocchetta di Nesso, Rifugio Riella e Monte Palanzone, mentre diritto si prosegue per la Bocchetta di Palanzo [ ]. Si imbocca a sx la stradina per la Bocchetta dello Sciff, come da indicazione dei cartelli segnavia, si procede nel bosco su acciottolato verso nord [], e dopo una curva verso sx la pendenza aumenta e si sale ripidi [ ], poi la pendenza diminuisce e si procede solcando il pendio meridionale del Monte di Palanzo [], si arriva a una curva sulla dx [] e dopo di essa è presente una baita in costruzione []. Subito dopo la baita si deve ignorare una mulattiera in terra battuta che si stacca a sx e si inoltra nel bosco []; si continua sulla stradina che è tracciata parallela a quella per la Bocchetta di Palanzo, ma a un'altezza superiore []. Dopo alcune centinaia di metri un nuovo incrocio, un'altra mulattiera a sx sale ripida nel bosco [], la si ignora e si continua sulla stradina principale []. Più avanti la stradina spiana e il bosco si dirada, aprendo finestre sul paesaggio circostante [  ]; il percorso è quasi pianeggiante e si continua in un perfetto relax [], ma dopo una curva a dx [] si ricomincia a salire [ ]. Dopo una curva si ignora una mulattiera sulla dx [] e si continua in salita [ ], fino ad arrivare a un incrocio dove sono presenti dei cartelli segnavia, ma non c'è indicata la direzione per la Bocchetta dello Sciff, comunque si deve svoltare a sx [  ]. Si sale su stradina cementata [], all'ombra del bosco [ [], e in breve si arriva alla Bocchetta dello Sciff che è un ottimo punto panoramico [    ].
Come da cartelli segnavia si prende la mulattiera verso dx, quella che procede in piano ignorando l'altra che scende verso ii Pian di Nesso, passando per la Fregia, sorgente di acqua fresca anche nei mesi estivi []. Si procede aggirando il Monte di Faello [ ] e si arriva a una rampa cementata in forte salita [] che fa superare un piccolo dislivello, poi si ritorna a camminare su stradina in terra battuta [] e si arriva alla Bocchetta di Nesso posta in località Preaola [      ]. Da qui parte un sentiero che conduce alla cima del Monte Palanzone.
Il ritorno avviene per lo stesso itinerario dell'andata.