E' un suggestivo itinerario, ricostruito sul tracciato di una vecchia mulattiera di circa 35 km, che congiunge Brunate al territorio di Bellagio (Ponte del Diavolo), grazie alla riscoperta di una antica mappa nell'archivio di stato di Como. In realtā non č un percorso lineare, in passato tale strada era composta da un fitto reticolo di mulattiere che congiungevano tutti i paesi rivieraschi della sponda occidentale del Triangolo Lariano. Oggi questo percorso rappresenta un itinerario storico che consente di conoscere aspetti spesso sconosciuti del lago e del suo territorio circostante. Altre info.
A metā, questo itinerario, attraversa il comune di Nesso. Si sale da Pognana Lario, lungo una ripida rampa, all'inizio si aggira la Valle Nera camminando nel bosco fitto in zona umida [] e si arriva ai Monti di Careno []. Lasciato Monti di Careno si scende sulla mulattiera che porta a lago, e a circa metā percorso si prende a destra su un sentiero poco agevole, tracciato a mezzacosta verso Nesso, sino ad arrivare ad una cappella []; qui, il percorso si divide, si puō scegliere fra quello alto e quello basso:
percorso basso, si continua a scendere e si entra in Nesso [], si passa sotto l'antica fortezza [] del cinquecento, ed in pochi passi si scende sulla statale. La si segue verso destra sino ad un ponte che attraversa un pittoresco orrido, ove le acque dei torrenti Tuf e Nosč precipitano con una cascata in una forra rocciosa []. Un cartello segnavia indica il tracciato da seguire; si sale una lunga scalinata, via Salita Municipio [] e si arriva alla frazione Lissogno [], qui si percorre via della Castagna [], poi con una seconda scalinata [] si raggiuge Vico dove si riuniscono i due tracciati.
percorso alto, si prende a destra in ripida salita [] fino ad un bivio [], si prende il tracciato verso sinistra che prosegue in piano sino a un agriturismo (Piadera 92), attualmente chiuso []. Si scende fino ad inconcrociare, ad una cappella [], l'antica strada che da Nesso conduce al Pian di Nesso. Si prosegue in discesa nel bosco [] sino al ponte romanico di Nusče [], che attraversa il torrente omonimo. Oltre il ponte una ben attrezzata area pic-nick, realizzata dalla locale Pro Loco []. Continuando lungo il percorso [] si raggiungono le prime case di Nesso, e al bivio si prende a destra [] verso Onzanigo. Attraversato il ponte [] sul torrente Tuf [] si percorre via Tofe e via Onzanigo [] sino a raggiungere la statale [] e ci si ricongiunge al percorso basso.
Ora si attraversa la frazione di Vico dove si puō ammirare la bellissima chiesa di Santa Maria [], di origine medioevale (purtroppo non visitabile), con al suo interno dipinti realizzati da Bartolomeo De Benzi. Si prosegue su una stretta stradina [] circondata da antiche case sino ad uscire dal paese in direzione Lezzeno [].
Vi č infine un terzo tracciato, quello che probabilmente doveva essere l'antica originaria Strada Regia (e non l'attuale ricostruzione). Da piazza Roma si scende verso il lago su ripidissime scale [] e si attraversa la frazione di Coatesa, un tempo la pių industriale del paese, perchč la vicinanza con il torrente forniva, tramite apposite derivazioni, la forza motrice per molini, magli, etc. Infatti ancor oggi č possibile vedere al civico 21 una gora cioč una derivazione che alimentava probabilmente un molino []. Al termine della discesa una breve deviazione a sx porta all'Orrido di Nesso e al ponte della Civera []. Superata la deviazione si procede in piano, si passa accanto al porticciolo [], e si sale verso la SP583 [], che viene raggiunta nei pressi della farmacia. Si abbandona immediatamente la provinciale e si scende lungo via Borgovecchio [], fra due ali di alti e nobili edifici [], con portali ornati, come quelli ai numeri civici 30 e 32 []. Proseguendo si arriva alla parrocchiale di Nesso intitolata ai santi Pietro e Paolo [], una salita [] e si sbuca sulla SP583, all'altezza del cippo del km 16,4, e la si percorre verso nord per un breve tratto []. Arrivati all'altezza della cappella del Pinin [], si abbandona la provinciale e si sale su una rampa selciata e gradinata che con ripida ascesa porta a un cascinale [], qui si incontra il percorso proveniente da Vico e si prosegue verso Lezzeno [] in un bel contesto di coltivi terrazzati e piccoli cascinali.
Per chi volesse avere info su tutto il percorso della Strada Regia: da Brunate al Ponte del Diavolo, puō visitare questa pagina web di altro mio sito web.