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La Valle Bova.

E' una riserva naturale protetta (istituita con il decreto del consiglio regionale 438 del 25 settembre 2007) di circa 390 ha, situata nella parte pių meridionale del Triangolo Lariano. E' compresa nei comuni di Albavilla, Caslino d'Erba, Erba, Ponte Lambro, il fodovalle č prevalentemente pianeggiante, inizia a Crevenna (nel comune di Erba) e termina pių a monte con l'Orrido di Caino, una stretta fessura formatasi tra due massi, dove nasce appunto il torrente Bova, che a valle confluisce nel fiume Lambro.
L'ambiente č ancora quasi completamente integro, di una bellezza selvaggia, e di notevole interesse paesaggistico e naturalistico. La valle, dai fianchi molto ripidi, č scavata entro formazioni sedimentarie mesozoiche di origine marina, in cui č possibile trovare organismi fossili, in particolare Ammoniti.
Durante l'ultima espansione glaciale del quaternario, la valle fu interamente invasa dal ghiacciaio, eccezion fatta per la parte pių elevata, come testimoniano la presenza di blocchi di granito, ghiandone, serpentino e gneiss, tutti di origine alpina. Il torrente Bova che la percorre non ha una vera e propria sorgente, ma viene alimentato da un certo numero di sorgenti prevalentemente situate sul versante occidentale del Monte Panigāa, e da canaloni che scendono dai versanti dei monti che la delimitano.
La valle č divisa a metā da una imponente parete rocciosa in calcare bianco, qui il torrente, in origine, la superava con una cascata, poi nel corso dei millenni lo scorrere dell'acqua ha inciso la roccia formando un ripido canyon in miniatura. Nella parte alta della valle un tempo vi erano ampi pascoli creati dall'uomo per l'allevamento del bestiame; ora dopo l'abbandono di questa pastorizia č in atto un lento, ma progressivo, reinsediamento del bosco. Questa zona č conosciuta con il nome di Valle di Caino, toponimo locale che deriva da una leggenda del 1600, e tramandata ai giorni nostri. In quella zona avrebbe dimorato un brigante per sfuggire alla giustizia dopo aver compiuto orribili delitti; grazie all'asprezza e alla inaccessibilitā del luogo (a quell'epoca) riuscė a sottrarsi ai suoi inseguitori.
In questa zona č stato posto (nel 2023), a opera degli Amici del Presepe di Crevenna e dei volontari crevennesi, un ponte in legno che trae ispirazione dagli studi del grande Leonardo. E' una struttura modulare autoportante in legno; l'impalcatura del ponte sono travi circolari unite fra loro senza giunzioni e fissaggi, č il peso della struttura stessa a esercitare la giusta pressione che permette ai pali, longitudinali e trasversali, di bloccarsi tra loro.

La Valle Bova comprende essenzialmente l'ambiente naturale delle zone montane di media e bassa quota identificato con il dominio dei boschi di latifoglie decidue. Nell'area č possibile individuare quattro zone, con vegetazione diversa in funzione delle differenti condizioni microclimatiche, collegate ai fattori di esposizione e umiditā. A questa pagina una disamina dei quattro ambienti naturali.
Fra le specie botaniche presenti nella valle troviamo: Giglio rosso, il Giglio martagone, il Giaggiolo susinario, il Dittamo, il Semprevivo dei tetti e il Capalvenere (Adiantum capillus veneris) felce tipica degli ambienti rupestri soggetti a stillicidio d'acqua.

La componente faunistica invertebrata del bosco submontano č dominata generalmente da coleotteri caratterizzate da larve che si sviluppano nel legno delle latifoglie, favoriti in ciō anche dalla temperatura ambientale piuttosto elevata. A questa pagina una completa disamina della presenza animale.

L'escursione in questa valle č facilitata da una rete di sentieri sempre ben tenuti, da ponti e ponticelli e passerelle oltre che da due scale una in legno e l'altra in ferro che permettono di raggiungere punti panoramici.

Vi sono altre due importanti presenze nella valle che non devono assolutamente essere ignorate: il Buco del Piombo (grotta dall'ingresso gigantesco) e l'Eremo di San Salvatore, convento Cappuccino edificato nel 1500 e immerso nei boschi della Riserva naturale della Valle Bova.

Il sentiero di fondovalle č collegato a diversi percorsi che portano sui monti che si trovano tra Albavilla ed Erba. I sentieri principali conducono:


Bibliografia e riferimenti principali:
  - Liberamente tratto dall'autore del sito da pubblicazioni e libri reperibili presso la biblioteca della C.M.T.L. e dal web.
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