Pognana: antica chiesa di San Rocco a Canzaga
E' posta a mezzacosta sulle pendici del Monte Preaola, sulla secolare mulattiera che unisce Canzaga con Palanzo. Non si conosce con esattezza la sua origine, si ritiene costruita nel tardo medioevo (probabilmente prima dell'anno 1000, quando gli abitanti di Canzaga e Orea non si arrischiavano a scendere a lago per il pericolo delle scorrerie barbariche) in posizione panoramica e strategica in frazione Canzaga, sulle rovine di un tempio pagano. L'attuale costruzione fu realizzata nel XIII secolo (forse fra la fine del 1200 e l'inizio del 1300) quando Pognana dipendeva dalla chiesa arcipretale di Nesso, divenne a tutti gli effetti parrocchiale, con la dedicazione alla SS. Trinità , il 07 Dicembre 1467 con atto di separazione, dalla chiesa di Nesso, firmato dal Vescovo Branda Castigliono. Raggiunse l’aspetto attuale attraverso modifiche ed ampliamenti che si susseguirono nel corso dei secoli e che ebbero il loro culmine durante l’epoca barocca. E' la chiesa più antica presente a Pognana Lario. Fu la parrocchiale fino al 1744, anno in cui fu consacrata la nuova parrocchia dedicata alla Santissima Trinità; con la fondazione della nuova chiesa, quella antica fu “declassata”, perse la dedicazione alla Santissima Trinità e fu intitolata a San Rocco.
La chiesa si presenta con una facciata realizzata in stile barocco durante il Settecento: è l’unica parte esterna intonacata, il resto è a pietre a vista; lungo il fianco destro si innalza il campanile.
L'interno a unica navata è divisa in tre campate, di cui le prime due con copertura lignea, mentre la terza ha una copertura in muratura e volta a crociera. Internamente sulla controfacciata sono presenti due stendardi processionali: "del SS Sacramento" e della "Madonna del Carmine". Lungo la navata resti di affreschi del XVI secolo; nel transetto a destra la Madonna di Loreto con i Santi Rocco e Sebastiaano (olio su tela del XVIII secolo), sulla parete absidale olio della SS Trinità (olio su tela del XVIII secolo). La zona presbiteriale è la più antica e mostra una bella volta a crociera affrescata all'inizio del XVI secolo da Bartolomeo de Benzi (pittore tornasco che ha affrescato anche Santa Maria di Vico a Nesso). Le vele della volta ospitano i Dottori della Chiesa con i simboli degli Evangelisti (Ambrogio con il leone, simbolo di Marco; Gerolamo con il toro, simbolo di Luca; Gregorio con l’aquila, simbolo di Giovanni; Agostino con l’angelo- non più visibile- simbolo di Matteo), i peducci alcuni busti di Profeti e, infine, la chiave di volta Dio Padre benedicente. I colori sono belli e vivi con prevalenza del verde e sfondo blu.
Sopra l'altare settecentesco in marmo una pala d’altare settecentesca, incorniciata da un’ancona marmorea, rappresenta la SS Trinità. Davanti un nuovo altare in pietra nera di Moltrasio, rivolto ai fedeli, disegnato dallo scultore pognanese Bruno Luzzani, e scolpito dai fratelli Andreani.
I lavori di restauro, condotti tra il 1965 e il 1987, eseguiti con tecniche moderne, sulle strutture interne ed esterne e dell'intonaco hanno cercato di restituire all’edificio l’aspetto primitivo, eliminando le aggiunte barocche, e hanno riportato alla luce gli affreschi ricordati che sono rimasti celati per lunghi anni sotto l’intonaco, salvando in tal modo la chiesa da un ulteriore degrado.